Descrizione

Il Consorzio di Bonifica è un ente pubblico economico a base associativa, previsto dalla normativa nazionale in materia. Il Consorzio riunisce obbligatoriamente tutti i proprietari di beni immobili (terreni e/o fabbricati) che ricevono un beneficio dall’attività del consorzio stesso. Maggiori informazioni e riferimenti normativi: www.cbmv.it.

Il Consorzio di Bonifica effettua la manutenzione dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche ad essi afferenti. Il Consorzio esegue da 2 a 4 tagli della vegetazione su oltre 1000 km argini e sponde di corsi d’acqua. Nelle zone dove non vengono fatti tagli programmati, il Consorzio attua un programma di tagli selettivi delle alberature allo scopo di tenere sempre libero l’alveo da piante morte o pericolanti.
Il Consorzio interviene su segnalazioni o a seguito di ispezioni sul territorio con centinaia di micro interventi per risolvere piccole ostruzioni, cedimenti, etc. Nelle zone di pianura, il Consorzio gestisce 5 grandi impianti idrovori che pompano l’acqua dalla rete di acque basse per mantenere in sicurezza anche le aree più depresse. Il Consorzio manutiene inoltre 64 casse d’espansione e oltre 1300 opere minori censite (arginature, paratoie, portelle, traverse, protezioni di sponda con muri, gabbionature, scogliere, palificate, platee di fondazione, rampe in scogliera, etc.) Il Consorzio, infine, progetta e realizza nuove opere e sistemazioni idrauliche e interventi straordinari su incarico e finanziamento di Regione e altri enti. Resoconti e mappe dei lavori: www.cbmv.it.

Per finanziare la propria attività, il Consorzio di Bonifica, come previsto dalla legge, emette il contributo di bonifica, il cui pagamento è obbligatorio. Il contributo di bonifica compete a tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche, Enti pubblici o società, che siano proprietari di immobili, sia terreni che fabbricati, che ricevono un beneficio dall’attività di bonifica, ai sensi della normativa vigente (art. 44 Costituzione, artt. 812 e 860 del Codice Civile, Regio Decreto 368/04, R.D. 215/33 e L.R. 79/2012) che attribuisce a questi l’onere di provvedere alla manutenzione e all’esercizio delle opere idrauliche realizzate e di concorrere alla spesa per la realizzazione di nuove opere pubbliche di bonifica. Il contributo di bonifica ha natura di “onere reale” sugli immobili, il suo importo è determinato per riparto annuale delle spese sostenute dal Consorzio per svolgere l’attività di bonifica di propria competenza oltre che il proprio funzionamento. L’ammontare della spesa consortile da ripartire tramite il contributo di bonifica è definita sulla base delle previsioni di spesa iscritte in bilancio e derivanti dal piano delle attività e dal programma annuale degli interventi. La ripartizione della spesa avviene in proporzione dell'indice di contribuenza attribuito a ciascun immobile in applicazione del Piano di Classifica ed è ricavato in funzione della rendita catastale (in caso di fabbricati) e/o del reddito dominicale (in caso di terreni). Approfondimenti e indicazioni riguardanti il contributo: www.cbmv.it.

Principale riferimento normativo è al momento la Legge Regionale 27.12.2012 n. 79 (Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica – Modifiche alla L.R. 69/2008 e alla L.R. 91/1998. Abrogazione della L.R. n. 34/1994.) e ss. mm. e ii. con la quale sono state ridefinite funzioni, competenze e organizzazione territoriale in materia di bonifica: su tutto il territorio regionale si è passati da 26 a 6 enti gestori (www.anbitoscana.it) di un reticolo idrografico chiaramente individuato dalla Regione Toscana e affidato alle competenze dei consorzi di bonifica in accordo e collaborazione con gli uffici del Genio Civile della Regione Toscana (http://geoportale.lamma.rete.toscana.it/reticolo_enti_gestori/index.html) . Le prime elezioni consortili per i nuovi consorzi di bonifica istituiti dopo la riforma si sono tenute nell’ottobre 2013 e si tengono, per legge, ogni 5 anni.

Per quanto riguarda il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno la prima assemblea si è tenuta nel febbraio 2014, il primo Statuto è stato approvato con Delibera dell’Assemblea Consortile n. 22 del 26.05.2015 (Pubblicato sul BURT n. 22 del 03.06.2015) e a dicembre 2016 è stato approvato il nuovo Piano di Classifica (D.G.R. n. 1293 del 12/12/2016) redatto sulla base delle linee guida regionali (D.C.R. n. 25 del 24/03/2015) e degli incontri di coinvolgimento e partecipazione delle amministrazioni e associazioni locali. Documentazione completa: www.cbmv.it.

La superficie territoriale del Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno è di 3359 kmq su cui scorrono 5613 km di corsi d’acqua facenti parte del reticolo di gestione affidato alle competenze del Consorzio.

TERRITORI: Colline del Chianti, Val d’Elsa, Piana di Firenze-Prato-Pistoia, Val di Sieve, Mugello, Val di Bisenzio, Ombrone Pistoiese

PROVINCE: n. 6 (Firenze, Prato, Pistoia, Siena, Pisa, Arezzo)

COMUNI: n. 63 (Agliana, Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Cantagallo, Capraia e Limite, Carmignano, Casole d’Elsa, Castelfiorentino, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Cavriglia, Certaldo, Colle Val d’Elsa, Dicomano, Empoli, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Firenzuola, Gambassi, Greve in Chianti, Impruneta, Lamporecchio, Lastra a Signa, Londa, Marliana, Montaione, Montale, Montelupo Fiorentino, Montemurlo, Monteriggioni, Montespertoli, Pelago, Pistoia, Poggibonsi, Poggio a Caiano, Pontassieve, Prato, Quarrata, Radda in Chianti, Radicondoli, Rignano sull’Arno, Rufina, San Casciano Val di Pesa, San Gimignano, San Godenzo, San Miniato, Scandicci, Scarperia e San Piero, Serravalle Pistoiese, Sesto Fiorentino, Signa, Sovicille, Tavarnelle Val di Pesa, Vaglia, Vaiano, Vernio, Vicchio, Volterra).

PRINCIPALI CORSI D’ACQUA: t. Ema, t. Greve, t. Pesa, t. Vingone, t. Elsa, t. Orme, t. Staggia, f. Bisenzio, t. Marina, Fosso Reale, t. Terzolle, t. Mugnone, t. Mensola, T. Sambre, t. Falle, t. Sieci, f. Sieve, t. Carza, t. Stura, t. Levisone, t. Bosso, t. Ombrone Pistoiese, t. Vincio, t. Brana, t. Stella, etc.

Precedentemente alla LR 79/2012, il territorio del Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno era suddiviso nei seguenti comprensori di bonifica:

Comprensorio 7: precedentemente gestito dall’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio;
Comprensorio 15: precedentemente gestito dal Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese Bisenzio;
Comprensorio 16: precedentemente gestito dal Consorzio di Bonifica Area Fiorentina;
Comprensorio 17: precedentemente gestito dall’Unione dei Comuni del Mugello e Valdarno Valdisieve;
Comprensori 21 e 22: precedentemente gestiti dal Consorzio di Bonifica Toscana Centrale.

Informazioni

Nel corso degli anni si è assistito ad una profonda evoluzione del concetto di "bonifica". Oltre all'accezione originaria di risanamento dei terreni paludosi o malsani, assai risalente nel tempo e non più attuale, le funzioni del Consorzio ricomprendono oggi finalità generali di tutela, sviluppo e promozione dell'ambiente e del territorio. In relazione a questi obiettivi il Consorzio, insieme agli altri consorzi toscani di ANBI (l'associazione regionale dei consorzi di bonifica), lavora all'organizzazione di iniziative di informazione e di valorizzazione della quotidiana attività di gestione degli ambienti fluviali, tra le quali in particolare la Settimana della Bonifica del maggio di ogni anno.

Riferimenti e contatti

Ufficio
Consorzio Bonifica 3 Medio Valdarno
Indirizzo
Via Verdi 16 - 50122 Firenze
Tel
800 672 242
E-mail
contributi@cbmv.it

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